Incontri

Collezione l’Astratto Figurativo Concettuale: quando la pittura diventa necessità di comunicazione.

Olio su tela, 50 x 100 cm. Anno 2012

In un mondo multietnico, le varie etnie si incontrano in un carosello multicolorato; nel quadro ciò è idealizzato dall’incontro dei piedini di differenti colori, ad indicare la diversa colorazione della pelle, presenti all’interno dei vari continenti stilizzati.

I due bambini in primo piano rappresentano proprio uno di questi incontri, ma il bambino dalla pelle rosa ha le medesime sembianze di quello dalla pelle di colore ad indicare che si tratta dello stesso bambino, anche se con la pelle di differente colore; ciò in quanto i bambini non vedono differenze nella pelle. Questo concetto è ulteriormente accentuato dall’ombra stilizzata a terra, che è unica, ad indicare che si tratta dello stesso bambino.

I bambini, inoltre, non vedono differenze tra ricchi e poveri, come si vede nel quadro, dove indossano il medesimo il vestito senza colore.

Astratto Figurativo Concettuale. Diritto alla vita, felicità e voglia di gridare: “io esisto, io vivo”.

Nelle opere dell’Astratto Figurativo Concettuale l’artista comunica sensazioni, sentimenti, gioia, passioni, rabbia e principi fondamentali di vita…. in sintesi il diritto alla vita, andando oltre la mera rappresentare della realtà.

“Io esisto, io vivo” e “Quando la pittura diventa necessità di comunicazione” sono quindi i pilastri dell’Astratto Figurativo Concettuale di Sergio Gianluca Notti.

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